Sprecare passi
“Sì, uscire, perché una cosa che io faccio sempre, oltre a leggere, è camminare: cammino quando devo pensare, quando sto male, quando sto bene, quando devo risolvere un problema. Se tutti fossero come me, i calzaturifici sarebbero più quotati delle società petrolifere. Mia nonna, per sbarazzarsi dai cattivi pensieri, usava il ventaglio. Ogni tanto, la sorprendevamo, e magari era gennaio, che si sventagliava a tutta birra. Lei usava il ventaglio, io uso le gambe (o, da un altro punto di vista, spreco passi). E’ questo che mi ha detto un’amica che un giorno è rimasta sbalordita dal fatto che, invece di aspettarla al ristorante dove avevamo appuntamento, le sono andata incontro”.
Maria Perosino, Io viaggio da sola, Einaudi
Collage di Camilla Paolucci